Le Ville di Lierna.: Testi di Franca Panizza
La mitezza del clima e la bellezza del paesaggio richiamarono in passato l’interesse di turisti e villeggianti, così che all’inizio del Novecento sorsero numerose ville in stile eclettico con elementi liberty, circondate da ampi giardini e parchi, soprattutto lungo la sponda del lago e in via Ducale.
Ricordiamo tra le prime: la villa Mapelli, Dall’Orto, Pini, Spada (totalmente ricostruita in stile moderno), Besana o Aurelia, Castiglioni, Faini e Simonetta; in via Ducale la villa Vezzoni o Anna, Costa, Bassoli e Balbiani. Nel centro del paese sorgono invece le ville Dell’Oro, Delle Cave e Zanoni.
Lungo la Strada Statale, nei pressi di Grumo, segnaliamo la villa Ferraresi, decorata con graffiti dai toni blu, che possiede un avancorpo e due scalee laterali in stile liberty.
Villa Besana o Aurelia: Prende il nome dell’architetto che la progettò e la fece edificare nella seconda decade del Novecento. Ha schema rettangolare, con il fronte verso il lago dove si notano elementi eclettici e ricordi liberty con terrazze e logge raccordate al corpo principale scandito da monofore e bifore cieche. Il cotto invece predomina sul fronte verso la strada.
L’interno contiene vari elementi d’art nouveau, ferri battuti e preziose vetrate colorate.
La villa è circondata da un vasto parco e lungo il lago sorgono due darsene in pietra.
Villa Pini: Fu riedificata dall’industriale Achille Pini nel 1921 sopra una grande casa colonica costruita a metà Ottocento dall’argentiere cesellatore Tomaso Panizza.
Vi si notano diversi stili dal neomedioevale al liberty, con decorazioni di cotto su intonaco e graffiti di stile quattrocentesco. A nord è accostato un alto corpo a torre di gusto viennese.
E’ stata restaurata alcuni decenni or sono ed è ora divisa in appartamenti. E’ circondata da un ampio parco con magnolie, palme e pini.