MADONNA DEL ROSARIO - Genico.

 

Al centro della frazione di Genico sorge una cappella ristrutturata da

pochi anni, dedicata alla Madonna del Rosario. E’ rinchiusa da un cancello, dotata di altare e fino ad alcuni decenni fa di una bella statua lignea settecentesca, ora sostituita da una copia moderna. Il tempietto, in origine affrescato internamente con un cielo stellato, in passato era definito ironicamente “La Madòna di Capìtt”. Caduto in disuso come edificio religioso, veniva infatti utilizzato come deposito per i mazzi di funi e i capìtt (ganci o cappi in legno impiegati per  appendere la legna alle teleferiche ) adoperati abitualmente dai boscaioli di Genico. La sua origine, molto più spirituale, è invece legata alla presenza a metà del Settecento nella casa adiacente del sacerdote Giovanni Battista Panizza.

Costui era un semplice prete di campagna, nato nel 1728, che aveva studiato nel Seminario di Como e che esercitava le funzioni ecclesiastiche in  parte a Lierna e in parte a Olcio.

Si dedicava anche all’istruzione dei fanciulli della parrocchia e i suoi passatempi preferiti erano le partite a carte e la caccia.

La chiesina della Madonna del Rosario viene visitata regolarmente dalle processioni mariane del mese di maggio e occasionalmente è utilizzata per la celebrazione di messe.